Uno degli articoli che ha suscitato maggiore interesse il mese scorso è stato quello sulla nuova edizione del classico dei giochi da tavolo: L’Isola di Fuoco!
Pochi giorni dopo essere usciti con qualche info in esclusiva vi avevamo tenuti aggiornati con la data esatta del lancio del gioco su Kickstarter, il 3 aprile!
Tra poco più di un mese potremo tirare soldi alla Restoration Games per accaparrarci una delle prime copie di questo gioco che tanti di Noi da piccoli avevano in casa o di cui hanno semplicemente sentito tanto parlare.
Escono oggi delle nuove immagini, solo render 3d purtroppo, nulla di materiale. Ma comunque manteniamo la promessa di tenervi sempre aggiornati e quindi ecco qui le immagini della nuova ED ENORME plancia di gioco.
Sul sito restorationgames.com è stato lanciato un vero e proprio diario sull’avventura che li ha portati alla realizzazione del gioco. Qui proviamo a tradurre le parti più importanti della prima pagina di questo diario (permettendoci qualche piccolo ritocco quà e là al testo).
PROBLEMA
<<Quando abbiamo iniziato il processo di restauro e riedizione del gioco, lo abbiamo guardato alla luce del giorno e ci siamo resi conto della grandezza del lavoro che avevamo davanti. Le biglie non si muovevano abbastanza velocemente come ricordavamo. E quella scatola? Avrebbe bisogno di una valigia enorme. I negozi di giochi dovrebbero affittare uno spazio aggiuntivo solo per poterne esporre qualche copia. Ma la cosa più importante era il flusso del gioco. Il gioco era fantastico quando eravamo bambini. Tiri un dado; muovi il tuo pupazzetto, ognuno lancia il suo dado e tutti si divertono. Ma, in realtà, non hai mai avuto un reale controllo sulla pedina. Non c’erano molte scelte da fare. E le biglie poi erano davvero troppo prevedibili. Quando la lasci andare sai esattamente ogni volta il percorso che farà e dove finirà. Quei bambini che tanto si divertivano prima, ora sono adulti, e nel frattempo i giochi sono migliorati molto. Cosa fare quindi?>>
L’IDEA
<<Rob ha immediatamente capito quale era l’approccio da dare al nuovo design: aumentare il controllo del giocatore sulle pedine e al tempo stesso diminuire quello sulle biglie. In questo diario di progettazione, voglio mostrarvi il processo di progettazione dietro l’isola e mostrarti alcune immagini di ciò che potrai vedere presto. (Tienete presente che si tratta di rendering 3D di un lavoro di progettazione in corso e non delle immagini finali).>>
<<…dovevamo rendere l’Isola più grande, più alta e più caotica….e farla entrare in una scatola più piccola>>
LA SOLUZIONE
<<La soluzione è arrivata da Mike Gray. Adottare una stile piramidale, così da poter aumentare l’altezza della plancia di gioco e al tempo stesso utilizzare un sistema simile alle matriosche per poi mettere le parti della plancia una dentro l’altra e far stare il gioco in una scatola delle dimensioni di quella di Twilight Imperium.>>
LO SVILUPPO
<<Una volta deciso il metodo base, abbiamo pensato di aggiungere differenti tipi di percorso e aumentare le variabili per cercare di rendere assai meno prevedibile il percorso di una sfera di fuoco.>>
<<Ma non era ancora abbastanza. Allora il lampo di genio: abbiamo ridisegnato lo stesso Vul-Kar, così che Lui stesso decida dove far scivolare la sfera. Abbiamo creato tre differenti vie di uscita, assolutamente casuali. I giocatori non saranno mai certi quale di questi tre percorsi la sfera deciderà di intraprendere.>>
IL PREZZO (DEL KICKSTARTER)
Questo non l’hanno messo nel diario, ma da Board Game Geek abbiamo scovato il buon Justin Jacobson della Restoration Games che ha dato una piccola indiscrezione: il gioco nella sua versione BASE potrà essere finanziato con 60 dollari.
Il prezzo finale al negozio sarà di 70 dollari invece, quindi ci risparmiamo le spese di spedizione prendendolo direttamente da Kickstarter e non credo sarà poi molto dipendente dalla lingua.
Inoltre si parla di versione base. Quindi aspettiamoci un pledge maggiorato comprensivo di espansioni e/o add-on a pagamento (tipo sfere autoincendiarie!!!!)
Il gioco nella versione proposta sarà un 2-4 giocatori. Ecco quindi che viene da pensare come uno o due degli add-on a pagamento o degli strech goals potrebbe/ro essere l’espansione/i per portarlo fino a 6 giocatori.
Non pensiamo che l’Isola di Fuoco possa essere un gioco NON da 6 giocatori!!!
I PERSONAGGI
La Restoration Games ha deciso di prendere il gioco e ridisegnarlo completamente. Potevano semplicemente prendere un classico e ristamparlo, ma hanno deciso di creare qualcosa di nuovo a favore sia dei vecchi giocatori cresciuti sia dei nuovi giocatori, magari figli dei primi.
E’ per questo che i personaggi non saranno più avventurieri tropicali, quanto piuttosto dei turisti pasticcioni.
I personaggi inseriti nel pledge base saranno quindi quattro e abbiamo le loro prime immagini (anche se in digitale) e abbiamo scoperto il nome del primo di loro, il panzuto Saul.
Essendo turisti non saranno a caccia di tesori quanto di souvenir, magari addirittura un selfie con il grande e potente Vul-Kar!
IL PROTOTIPO
Ecco le prime immagini del prototipo testato negli uffici della Restoration Games ed è….grandicello
Tra le azioni possiamo riconoscerne tre tipi: Movimento Lancio delle sfere infuocate e una misteriosa carta CATACLISMA.
Non ho mai avuto la fortuna di giocare alla vecchia versione del gioco e forse si tratta di una riedizione di una regola dell’originale o una vera e propria nuova regola.
Nella nuova puntata del diario della creazione di questo gioco si parla anche di alcune regole. Ad esempio la vittoria sarà di chi avrà lasciato l’Isola e avrà collezionato più punti tesoro, da raccogliere su tutto il pericoloso atollo vulcanico. Inoltre non sarà possibile chiamare l’elicottero che ci porterà via dall’Isola di Fuoco se prima non si saranno scattate tre fotografie delle tre regioni che compongono l’Isola stessa (i selfie di cui vi avevo parlato qualche giorno fa).
La volontà della Restoration Games è quella di aumentare la libertà di azione dei giocatori facendogli scegliere la via più divertente per portare a termine la partita con successo.
Maggior divertimento insomma!
LE ESPANSIONI
Non una! Non due! Non tre! No, aspetta…si sono ben TRE le espansioni in programma per il Kickstarter dell’Isola di Fuoco!
Wreck of the Crimson Cutlass, The Last Adventurer e Crouching Tiger, Hidden Bees! Sono questi i tioli delle tre espansioni che ci faranno sognare (ANCORA DI PIU’) durante la campagna.
I prezzi non saranno così lite purtroppo.
Wreck of the Crimson Cutlass sarà a tema piratesco e comprenderà una intera nave dei pirati con tanto di timone, cannoni e albero maestro al modico prezzo di 40 dollari (prezzo di listino di quando il gioco andrà in vendita nei negozi).
The Last Adventurer e Crouching Tiger, Hidden Bees! avranno invece dei prezzi più abbordabili, rispettivamente 25 dollari e 15 dollari.
La Restoration Games ci fa sapere che è previsto un pledge level da 130 dollari che comprenderà tutte le componenti (gioco base e espansioni) oltre che gli strech goals eventualmente sbloccati al termine della campagna.
Qui l’articolo completo della Restoration Games che parla delle espansioni: Fireball Island Design Diary 4.
LE DIMENSIONI
Iniziano a trapelare altre preziose informazioni. Questa volta sulle presunte dimensioni della plancia montata!
Queste qui di seguito riportate dovrebbero essere le dimensioni del gioco:
- Lunghezza 57
- Larghezza 40
- Altezza 20
Siete pronti ad “apparecchiare” questo gioco?