Red Zone è una espansione (in esclusiva su Kickstarter) di D.E.I. Divide et Impera che aggiunge elementi di combattimento e aumenta l’interazione diretta tra i giocatori durante la partita.
L’utilizzo dell’espansione attraversa e influenza tutti gli elementi del gioco. Aggiunge modelli giocabili sulla mappa, le War Machines; aggiunge una tessera speciale, il Big Ben (o quello che ne resta in questa futuristica Londra); una nuova tabella per tenere traccia delle interazioni tra le fazioni e nuove carte nei mercati!
Benvenuti alla Zona Rossa, il quartiere più pericoloso di Londra!
Le War Machines
La cosa che forse ruba subito l’occhio sono le Macchine da Guerra.
Queste vecchie macchine abbandonate, ricordo di altri tempi, possono essere rimesse in funzione pagando un costo in risorse.
Quando una fazione arriva in un’area contenente una macchina da guerra, può decidere di pagare il costo di attivazione per prenderne possesso e posizionare così uno dei suoi Scrappers dentro la War Machine stessa.
Gli Scrappers possono abbandonare la War Machine in qualsiasi momento senza alcun vincolo, durante una delle fasi del giocatore, ma se vorranno utilizzarla di nuovo dovranno pagare ancora le risorse necessarie.
Proprio per lo Scrapper posto al suo interno la War Machine conta come un elemento per la valutazione della maggioranza tra fazioni in una determinata area.
Così come nella versione classica del gioco i droni vengono attivate dalle carte contenenti uno speciale comando, anche le War Machines potranno essere utilizzate giocando una delle carte con il comando specifico. In questa versione del gioco, ogni War Machines avrà a disposizione non un solo comando ma due (e in alcuni casi anche tre), il ché conferisce grande varietà e imprevedibilità al gioco in ogni sua fase.
Le macchine finora presentate tramite gli aggiornamenti della pagina Kickstarter sono state:
- Linx, una veloce moto-slitta in grado di muoversi tra differenti zone in un solo turno di gioco, ignorando anche le maggioranze, e soprattutto di far fuori con attacchi repentini gli Scrappers avversari.
- Bullseye, una torretta per attacco dalla lunga distanza in grado di saltare letteralmente da un tetto all’altro come se vi fossero ponti tesi da utilizzare.
- Ripley, resa famosa dal film Alien II, questa War mahine può non solo incrementare la vostra presenza nella zona fornendovi un prezioso +2 ma anche collezionare le risorse lì presenti;
- Radar, questa tra le War Machine presentate è l’unica non in grado di muoversi ma ugualmente molto preziosa visto che è in grado di farvi comandare le War Machine entro due zone da dove si trova il radar.
Inoltre durante la partita che abbiamo fatto per testare le Macchine da Guerra, abbiamo potuto giocare anche con il Bunker, una nuova War Machine immobile, come il radar descritto sopra, ma in grado di fornirvi un bonus di +2 alla maggioranza per la zona dove si trova e per tutte le zona limitrofe.
Volete comandarvela in ben cinque o sei zone limitrofe perché ricche di risorse o avamposti? Il bunker è quello che fa per voi!
Come avete intuito in molti casi le War Machines vi permetteranno di far fuori gli Scrappers avversari. Per attaccare in maniera diretta il nemico si lancerà un token in aria e a seconda del risultato si scoprirà se avremo stordito o eliminato i nostri avversari.
L’introduzione di queste War Machines e la possibilità di attaccare la fazione avversaria è una novità importante che trasforma D.E.I. Divide et Impera in un gioco completamente diverso pur mantenendo di fatto tutte le componenti e le atmosfere del gioco base!
Il Big Ben
Ma non è di certo la sola novità che Red Zone porta nel gioco. Oltre ad attaccare i nemici, potremo anche denunciarli ai Purebread, la fazione dominante di Londra.
Ogni volta che denunceremo una fazione attraverso questo processo dovremo rimuovere uno dei nostri Scrappers e posizionarlo nella zona del Big Ben. Questo è l’unico modo per entrare in questa speciale tessera e alla fine della nostra terza fase avere la maggioranza qui ci farà guadagnare ben 3 punti vittoria aggiuntivi.
Denunciare gli avversari sarà anche un modo veloce per spostare Scrappers da una parte all’altra di Londra, infatti una volta arrivati al Big Ben, gli Scrappers potranno poi volendo uscirne normalmente con una azione di movimento per spostarsi su una zona limitrofa.
Il livello di Minaccia
Attaccare una fazione nemica cercando di eliminare i suoi Scrappers o denunciarla ai Purebread al Big Ben aumenterà il livello di minaccia delle fazioni.
Quando effettuerete un attacco diretto, sarà il vostro livello di minaccia a salire. Quando invece denuncerete in maniera subdola e meschina (hi hi hi) una fazione nemica, sarà il livello di minaccia di quest’ultima a salire.
Dei livelli di minaccia delle fazioni si tiene traccia sulla apposita nuova tabella.
Mano a mano che la minaccia salirà potranno essere applicate delle penalità alle fazioni più pericoloso della partita.
Ad ogni nuovo turno comunque penalità e livelli di minaccia verranno resettati e si inizierà da capo a tenerne traccia.
Il fatto che nei primi livelli di minaccia non vi siano penalità e che ad ogni turno si resetti tutto ci fa pensare che sia intenzione dell’autore di permettere di attaccare sempre ad ogni turno. Inoltre si conosce sempre prima quale penalità verrà applicata e ciò consente di meglio pianificare gli attacchi o le denunce così da schivare le penalità più gravanti o al contrario “regalarle” ad un avversario.
I mercati
Anche i mercati del gioco sono influenzati dalle nuove modalità di gioco di Red Zone. Nuove carte infatti vengono introdotte così da rendere possibile effettuare più azioni con le War Machines.
A seconda delle carte che usciranno si potrà quindi decidere di puntare di più o di meno sulle Macchine da Guerra che saranno comunque un elemento molto utilizzato dai giocatori (ogni fazione parte in Red Zone con ben tre carte per attivarle).
Le nostre conclusioni
Abbiamo potuto giocare una sola partita utilizzando l’espansione Red Zone e le regole di cui vi abbiamo parlato potrebbero non essere definitive visto che il gioco dev’essere ancora completato in alcune sue parti e la Ludus Magnus Studio è sempre attenta ai suggerimenti che le arrivano dai suoi playtesters e dai suoi backers, ma l’impressione che abbiamo avuto è davvero positiva.
Le nuove regole sono perfettamente integrate nel flusso del gioco e rispettano quella alternanza e le strategie che troviamo nella versione base del gioco. I giocatori che nel proprio turno possono giocare e cercare di conquistare avamposti e maggioranze, ora possono farlo anche attraverso attacchi e denunce; ai tanti modi in grado di portarci punti alla fine di ogni turno di gioco, come ad esempio acquistare carte, raccogliere risorse e ottenere maggioranze si aggiunge la zona Big Ben e i punti uccisione, pur mantenendo un incredibile equilibrio tra tutte queste opzioni.
Con l’aggiunta di Red Zone si gioca davvero ad un secondo gioco da tavolo, uguale ma al tempo stesso diverso dal classico D.E.I. Divide et Impera. Uguale per componenti, aree di gioco, regole base e ambientazione ma completamente diverso per interazioni e per le meccaniche nuove di attacco/denuncia.
Dopo essere rimasti conquistati dalla versione German, siamo rimasti di nuovo affascinati da questa versione che strizza l’occhio agli American!